Calendario Un Avvento Particolare: Giorno 7 – I divieti
7 Dicembre 2021
Avete mai pulito un calamaio nella fontana del Biancone? Avete praticato il gioco delle pallottole o venduto animali in qualche piazza fiorentina?
Eppure qualcuno lo faceva.
Anche per questo Firenze è piena di divieti.
Non mi riferisco a quelli del traffico su cui interviene spesso l’artista Clet, ma agli avvisi e alle proibizioni dei Signori Otto di Guardia e Balia.
Le proibizioni dei Signori Otto di Guardia e Balia
I Signori Otto erano una magistratura fiorentina incaricata di giudicare cause criminali, sorta nel 1378 durante la Repubblica e rimasta in carica fino alle riforme del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, che la estinse nel 1777, istituendo il Supremo Tribunale di Giustizia, mentre i compiti di polizia furono affidati ai Capitani di Parte Guelfa.
Inizialmente la funzione degli Otto era la tutela e la sorveglianza della pubblica sicurezza, la repressione di episodi criminali e la prevenzione di ruberie e disordini. Con il passare del tempo si sono occupati anche della quiete e del decoro urbano.
Se ci fate caso Firenze è costellata di lapidi con moniti e divieti dei Signori Otto di Guardia e di Balia che proibiscono i giochi in genere, dal gioco d’azzardo, al gioco delle pallottole, dal meretricio. a urinare per le strade, da suonare e cantare a vendere e tenere bestie.
In Piazza della Signoria, con tante cose belle da vedere nessuno ci fa caso, ma c’è una lapide degli Otto di Guardia e Balia della Città di Firenze, proprio dietro alla fontana di Nettuno che porta la data di luglio 1720. La lapide proibisce a qualunque persona di qualsiasi stato, grado o condizione di fare sporchezze di qualsiasi tipo, di lavare in essa calamai, panni o altro, o di buttare legnami o altre sporcizie sotto pena di quattro ducati e dell’arbitrio dei loro Signori e in conferma di un decreto del 21 agosto 1646.
Di conseguenza, se esiste il divieto che persiste nel tempo, vuol dire anche che era frequente utilizzare la fontana del Biancone per queste pratiche.
Avevate mai fatto caso ai divieti dei terribili Signori Otto?