Calendario Un Avvento Particolare: Giorno 18 – Un mostro mitologico
18 Dicembre 2021
Quando si dice prendere il toro per le corna… in realtà più che prenderlo, questo strano serpente lo morde. E a dirla tutta, le corna non appartengono a un toro ma a una capra. E se proprio volete saperlo, il nostro serpente originariamente non aveva nessuna intenzione di mordere le corna a chicchessia… ma partiamo dall’inizio.
La Chimera
Questa è la Chimera, un mostro della mitologia greca, con la testa e il corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e la coda con una testa di serpente. Dalle sue tre bocche uscivano vampe di fuoco.
La sua rappresentazione più famosa è un bronzo etrusco databile al IV secolo a.C. rinvenuto ad Arezzo nel 1553 durante la costruzione di un nuovo bastione delle mura cittadine.
L’animale appare in una posizione minacciosa come ad affrontare Bellerofonte, (l’eroe che la sconfiggerà): il leone ha i peli della criniera ritti e le fauci spalancate, la testa di capra è penzoloni, forse a causa delle ferite subite, mentre il serpente morde uno dei corni della capra.
Cosimo I de’ Medici volle che la scultura fosse portata subito a Firenze per esporla a Palazzo Vecchio, e secondo Benvenuto Cellini, il duca stesso partecipò alla pulizia della scultura. Attualmente la Chimera può essere ammirata al Museo Archeologico.
Non vi sembra strano che la testa di serpente si accanisca contro il suo stesso corpo? La ragione è un restauro integrativo eseguito nella seconda metà del Settecento da Francesco Carradori o dal suo maestro Innocenzo Spinazzi. Al momento del ritrovamento della scultura mancava la coda, di cui restava soltanto un frammento. Oggi gli studiosi pensano che è più probabile che originalmente il serpente fosse rappresentato, come il leone, in una posizione di attacco.
E voi cosa ne pensate?