Calendario Un Avvento Particolare: Giorno 13 – Il Cupido dormiente
13 Dicembre 2021
Ssssh! In piazza Santa Croce c’è un cupido che dorme. E non è un cupido qualunque…
Palazzo degli Antellesi
Diciamo intanto che è una delle decorazioni del Palazzo degli Antellesi, uno degli edifici più belli che si affacciano sulla piazza.
Il palazzo è nato dall’accorpamento di più case a schiera di fondazione trecentesca, promosso dalla famiglia Del Barbigia. Nel 1593 Costanza del Barbigia lo portò in dote al marito Niccolò dell’Antella, luogotenente dell’Accademia del Disegno.
Una volta acquistate altre proprietà adiacenti, l’architetto Giulio Parigi fu incaricato della ristrutturazione e fu lui a ideare uno stratagemma per suggerire un’illusione prospettica che facesse sembrare l’edificio più grande di quanto non lo sia: se ci fate caso le finestre del palazzo non sono disposte alla stessa distanza, come accade normalmente, e più ci avviciniamo alla Basilica di Santa Croce più la distanza fra loro si riduce.
Anche il programma pittorico è stato elaborato da Giulio Parigi con allegorie che avevano l’obiettivo di esaltare la famiglia degli Antellesi e il governo mediceo. Non a caso il busto di Cosimo II troneggia sull’ingresso del palazzo.
Pensate che la decorazione pittorica della facciata è stata eseguita in sole venti giornate di lavoro grazie al lavoro di dodici artisti, sotto la direzione di Giovanni da San Giovanni.
Il cupido dormiente di Caravaggio
Come vi dicevo, il cupido non è un amorino qualunque: il pittore del Valdarno lo eseguì copiando il quadro dell’Amorino dormiente del Caravaggio, che allora si trovava nel palazzo. Il dipinto era stato commissionato a Caravaggio nel 1608 da Francesco d’Antella, fratello di Niccolò, durante il soggiorno a Malta del pittore. Nel 1667 l’opera venne acquistata dal Cardinale Leopoldo de’ Medici e oggi può essere ammirata presso la Galleria Palatina.
Avete mai fatto caso a questo bellissimo cupido dormiente?